Aggiornamenti di sicurezza per prodotti Mozilla (AL01/250416/CSIRT-ITA)
Mozilla ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per sanare varie vulnerabilità, di cui 6 con gravità “alta”, nei prodotti Firefox, Thunderbird e Thunderbird ESR.
Mozilla ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per sanare varie vulnerabilità, di cui 6 con gravità “alta”, nei prodotti Firefox, Thunderbird e Thunderbird ESR.
Disponibile un Proof of Concept (PoC) per le CVE-2025-32102 e CVE-2025-32103 – già sanate dal vendor – presente in CrushFTP server proprietario multiprotocollo e multipiattaforma per il trasferimento file.
Rilevato lo sfruttamento attivo in rete della vulnerabilità CVE-2025-30406 – già sanata – che interessa il prodotto CentreStack, strumento di cloud storage e file-sharing.
Vulnerabilità presente in GNU C Library, conosciuta anche come glibc, libreria software open-source che fornisce servizi di sistema essenziali per sistemi operativi Unix-like.
Descrizione e potenziali impatti È stata recentemente rilevata la distribuzione del malware INC – nota minaccia Ransomware-as-a-Service (RaaS) emersa intorno a luglio 2023 – ai danni di organizzazioni operanti sul territorio nazionale.
Aggiornamenti di sicurezza Google di aprile risolvono 3 vulnerabilità, di cui 2 con gravità “alta” e una con gravità “critica”, nei dispositivi Pixel.
Il 10 aprile 2025, Fortinet ha pubblicato un post sul proprio blog segnalando l’uso di una nuova tecnica di post-sfruttamento utilizzata da attori malevoli per compromettere dispositivi FortiGate.
Rilevato lo sfruttamento attivo in rete della vulnerabilitàCVE-2025-22457– già sanata dal vendor a febbraio 2025 – per i prodotti Ivanti Connect Secure (ICS) e Pulse Connect Secure (PCS).
Rilevate tre vulnerabilità, di cui una con gravità “alta”, nel prodotto NetExtender di SonicWall. Tale vulnerabilità, qualora sfruttata, potrebbe consentire a un utente malintenzionato remoto, con bassi privilegi, di modificare la configurazione sui sistemi target.
Progress Software ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per risolvere una vulnerabilità con gravità “alta” nel prodotto Sitefinity.