Vulnerabilità in prodotti Schneider Electric (AL03/250513/CSIRT-ITA)
Rilevate nuove vulnerabilità in alcuni prodotti – anche SCADA – di Schneider Electric, di cui una di gravità “alta” relativa ai controller logici programmabili (PLC) Modicon.
Rilevate nuove vulnerabilità in alcuni prodotti – anche SCADA – di Schneider Electric, di cui una di gravità “alta” relativa ai controller logici programmabili (PLC) Modicon.
Apple ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per sanare molteplici vulnerabilità presenti nei propri prodotti.
VMware ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per sanare una vulnerabilità, con gravità “alta”, presente nel motore Aria Automation, e che interessa anche i prodotti Cloud Foundation, Telco Cloud Platform.
Aggiornamenti di sicurezza risolvono molteplici vulnerabilità, di cui 4 con gravità “alta”, presenti in alcuni moduli di sicurezza di Drupal. Tali vulnerabilità, qualora sfruttate, potrebbero consentire a un utente malintenzionato il bypass dei meccanismi di sicurezza sui sistemi interessati.
Disponibile aggiornamento di sicurezza che risolve una vulnerabilità in Django, noto framework open source per lo sviluppo di applicazioni web. Tale vulnerabilità, qualora sfruttata, potrebbe consentire ad un utente malintenzionato di compromettere la disponibilità del servizio sul sistema interessato.
Rilevate 12 vulnerabilità, di cui 11 con gravità “alta”, nei prodotti F5OS e BIG-IP di F5.
Rilevate diverse vulnerabilità con gravità “alta” che interessano i dispositivi SonicWall della serie SMA 100.
Aggiornamenti di sicurezza Google di maggio risolvono tre vulnerabilità con gravità “alta” nei dispositivi Pixel.
Rilevata vulnerabilità con gravità “alta” nei prodotti Liferay Portal e Liferay DXP.
Elastic NV rilascia aggiornamenti di sicurezza per sanare alcune vulnerabilità presenti nei propri prodotti, di cui una con gravità “critica” in Kibana, nota piattaforma di visualizzazione dati. Tale vulnerabilità, qualora sfruttata, potrebbe permettere a un utente malintenzionato l’esecuzione di codice arbitrario sui sistemi interessati tramite richieste HTTP opportunamente predisposte.
Rilevata una nuova vulnerabilità con gravità “critica” in OpenCTI (Open Cyber Threat Intelligence), piattaforma open-source progettata per gestire, archiviare, analizzare e condividere informazioni sulle minacce informatiche in modo strutturato e collaborativo. Tale vulnerabilità potrebbe consentire a un utente malintenzionato remoto, che sfrutta in modo improprio la funzionalità di webhook in OpenCTI, di eseguire comandi nell’ambiente di hosting della piattaforma.
Google ha rilasciato un aggiornamento per il browser Chrome al fine di correggere 8 vulnerabilità di sicurezza, di cui una con gravità "critica" e due con gravità “alta”. Tali vulnerabilità, qualora sfruttate, potrebbero consentire ad un utente malevolo remoto il bypass dei meccanismi di sicurezza e l’esecuzione di codice arbitrario tramite la distribuzione di pagine HTML opportunamente predisposte.